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Confesso, per anni sono stato distante dalla meditazione quanto gli AC/DC lo sono da Radio Maria.
Come molti, davo priorità all’azione, ai progetti concreti, alle cose da fare subito.
La meditazione? Una roba per chi aveva tempo da perdere.
Le scuse non mancavano mai: troppo lavoro, troppe responsabilità, troppo tutto.
Fino al momento in cui il “troppo” mi ha presentato il conto: burnout, salute traballante, relazioni in crisi.
A quel punto ho dovuto scegliere: continuare a correre alla cieca o fermarmi, respirare, e portare maggiore consapevolezza nella mia vita.
È stato allora che ho capito una cosa fondamentale:
il tempo per meditare si trova sempre, se lo scegli consapevolmente.
Oppure lo trovi quando sei a un passo dal lasciarci le penne… insomma, questione di tempismo 😅
La regina delle scuse: “Non ho tempo”
In media, in Italia trascorriamo oltre due ore e mezza al giorno sui social.
Ora, davvero non riusciamo a ritagliarci dieci minuti per noi stessi?
La verità è che spesso il problema non è il tempo, ma come lo usiamo e cosa mettiamo al centro delle nostre giornate.
È una questione di priorità, non solo di gestione del tempo.
E va bene così: se la meditazione non è ancora una tua priorità, non c’è nulla di male.
Ma prova a chiederti: perché trovi il tempo per scrollare sui social, ma mai per ascoltarti veramente?
Perché, paradossalmente, dedicare qualche minuto al giorno alla meditazione non ti sottrae tempo. Te lo restituisce.
Ti restituisce la capacità di essere presente, di avere più energia, più lucidità, più equilibrio. È un piccolo investimento con un enorme ritorno: il tuo benessere.
Inizia con poco. Non servono rituali complicati o ore di silenzio. Bastano anche due minuti al giorno per chiudere gli occhi, ascoltare il tuo respiro, e riconnetterti con te stesso.
Perché, alla fine, non si tratta solo di trovare il tempo. Si tratta di ricordare che tu meriti quel tempo.
Riprenditi il tuo tempo naturale
Di questo potrei parlarne a lungo ma semplificando,
non devi per forza stravolgere la tua routine o trasformarti in un monaco dall’oggi al domani.
Se oggi non riesci a ritagliare 20 minuti per meditare, non importa. Riduci un pochino ma si costante.
E non è un caso che nel percorso 2025 ci sono delle sfide di 7 giorni ogni mese per poter allenare la costanza, supportati però da un gruppo e dai mentor.
Questo tempo, ricorda, è un dono che fai a te stesso: uno spazio in cui il rumore della giornata si placa, e puoi finalmente ascoltarti, respirare, sentire.
Non per raggiungere chissà quale obiettivo o per seguire una moda, ma perché la tua vita non è in pausa, non sta aspettando.
La tua vita accade adesso, in questo preciso istante. E quanto spesso ce ne dimentichiamo, trascinati dalle corse, dalle ansie, dagli impegni che sembrano non finire mai?
Ogni momento che dedichi a te stesso non è tempo sottratto a qualcos’altro. È tempo guadagnato, è un ritorno a casa, a quella parte di te che troppo spesso metti da parte.
Cosa sei disposto, disposta a lasciar andare per camminare questo percorso?
Per far diventare questa pratica una costante inoltre ricordati di lasciar andare
- Il perfezionismo: Ogni momento di ascolto, anche breve o distratto, ha senso di essere vissuto e sperimentato;
- L’eccessiva autocritica: La mente vaga? Va bene così. È parte del processo. Non serve essere impeccabili, serve essere presenti, anche con le proprie imperfezioni. Porta la tua consapevolezza al respiro quando senti che arrivano pensieri, lista della spesa ecc
- Le aspettative irrealistiche: Non aspettarti di sentirti subito illuminato o profondamente trasformato. Meditare è un viaggio, non una destinazione. Goditi il percorso, un respiro alla volta.
- La fretta: Non conta quanto tempo dedichi, ma la qualità del tuo tempo. Anche cinque minuti di silenzio possono fare una grande differenza, se vissuti con intenzione.
Perché meditare è così importante
Meditare come ben ci insegna Daniel, è un modo per tornare a te stesso.
Ed è anche un momento per fermarti, ascoltarti, ricordarti chi sei e dove stai andando.
È come ricaricare la batteria della tua vita in un mondo che ti consuma senza sosta.
E sai qual è il vero beneficio?
Quando ti prendi cura di te, tutto il resto migliora: il lavoro, le relazioni, la tua energia.
Non è tempo perso, è il miglior investimento che puoi fare per te stesso.
Se senti risuonare in te tutto questo,
ti aspettiamo insieme a Daniel, i mentor e tutto il team nel percorso 2025 che parte tra pochissimo con Daniel Lumera dedicato agli “8 Passi dell’Esperienza Meditativa”
E tu, cosa saresti disposto a lasciar andare per creare uno spazio tutto tuo, lontano dal rumore e dalle corse quotidiane?
Ti leggo e rispondo nei commenti
Grazie Luca del tuo prezioso articolo..Lo condivido pienamente..io stesso ho iniziato da un anno circa a meditare ed è bellissimo…rinuncio a tante cosi inutili( ridurre lo scrolling sul cellulare innanzitutto!) che ci appesantiscono ed ingabbiano, ma non a 20-30 minuti quotidiani dedicati al mio respiro e alla gratitudine di vivere…il migliore regalo che ognuno di noi può farsi!!grazie 😀😃
Stupendo, grazie per questa splendida condivisione e complimenti per la tua scelta 😍
Bell’articolo! Grazie Luca!
Ma grazie 🙏🫶
Buddha diceva: amati e osserva. Rientrata da qualche giorno da un ritiro di Vipassana, Auguro a tutti voi uno splendido anno, pieno di amore, fiducia e gioia, dal cuore un grande abbraccio
Stupenda, grazie per questa citazione 🙏
Sono d’accordo con te il tempo si trova.invece per il percorso con Daniel,con il dolore nel cuore non posso x problemi finanziari
Marisa scrivici a [email protected] che una soluzione la si trova, ci mancherebbe 🙏🙏🙏